- ippomane
- 1ip·pò·ma·nes.m., s.f. LE1. s.m., umore viscoso e biancastro, prodotto dalla vulva delle cavalle in calore, che, secondo la credenza popolare degli antichi Greci e Romani, provocava forte eccitazione sessuale in chi lo ingeriva: parean recarmi il sentore | degli ippomani favolosi (D'Annunzio) | estens., filtro afrodisiaco capace di provocare una furia erotica simile a quella dei cavalli2. s.m., escrescenza carnosa nera sporgente dalla fronte dei puledri appena nati, che, secondo gli antichi Greci e Romani, provocava forte eccitazione sessuale in chi se ne cibava3. s.f. TS bot. pianta arborea del genere Ippomane, diffusa nelle regioni tropicali dell'America meridionale, con grandi foglie dentellate, fiori a spiga e frutti a drupa, da cui si estrae un lattice velenoso usato dagli indigeni per avvelenare le frecce | con iniz. maiusc., genere della famiglia delle Euforbiacee, cui appartiene la sola specie Hippomane mancinella\DATA: av. 1498.ETIMO: dal lat. hippŏmănes, dal gr. (tò) hippomanés, comp. di hippo- "ippo-" e del tema di maínomai "essere o rendere furioso"; nell'accez. 3 cfr. lat. scient. Hippomane.————————2ip·pò·ma·neagg., s.m. e f. BUiron., ippofilo\DATA: av. 1886.ETIMO: comp. di ippo- e -mane.
Dizionario Italiano.